Correttivi al decreto anti frodi. Niente asseverazione o visto di conformità per i lavori e gli interventi al di sotto dei 40 mila euro. Sarà possibile, per quelli oltre questa cifra, per cui continuerà ad applicarsi il controllo preventivo, portare in detrazione la spesa aggiuntiva legata al visto e all’asseverazione.
Escluso dalle esenzioni il bonus facciate, intervento più sensibile degli altri a rischi di frodi, per cui le misure si applicano indipendentemente dagli importi.
E decorrenza delle misure solo dopo l’entrata in vigore della legge di bilancio. Sono questi alcuni interventi sposati dalle forze di maggioranza per la seconda faccia delle misure riguardanti le edilizia quella relativa alla stretta contro le frodi.